venerdì 30 marzo 2007

L'INFORMAZIONE MARSUPIALE


COMMENTO ALLA LEZIONE 4






Siamo a Venezia, alla Biennale di Architettura del 2006, nel padiglione italiano: si pensa alla fondazione di una nuova città, VEMA.

Nell'area sacra della città terra e architettura sono radicate e strettamente connesse. Tanti livelli complessi e intrecciati in cui compare una griglia ordinatrice dove trovano sistemazione gli spazi necessari alle 7 religioni fondamentali (Cristianesimo, Confucianesimo, Bddismo, Induismo, Giudaismi, Islamismo, Taoismo). Ogni culto si distingue e si avvalora nel suo singolo ma, allo stesso tempo, trae forza dalla reciprocità con gli altri. E come se la lo stesso intreccio tra architettura e terra, la loro unione-fusione, sia proprio dovuta alla compresenza del sacro in ognuna di esse mantenendole unite......ma distinguibili.

La posizione di ogni spazio sacro non è casuale: interagisce con la luce, con la profondità, con l'energia. Ma soprattutto rappresenta, spiega o interroga: è lo spazio del cristianesimo a riunire...o a dividere?

Un'intenzione chiara, un messagio forte.

Il nesso FORMA-FUNZIONE si è spezzato: oggi un prodotto dell'era informatica, la terza "onda", simboleggia, monumentalizza, racconta qualcosa che vorremmo in futuro e che forse oggi ci spaventa, ma allo sesso tempo cela cose che forse non tutti possono-vogliono capire.

GEHRY AL CINEMA


da oggi al cinema il flm-documentario su Frank Gehry di Sydney Pollack......forse vale la pena vederlo, poi commenteremo!

sabato 24 marzo 2007

STEFANIA CARAVELLI

....e comincia a vivere il mio BLOG........

COMMENTO LEZIONE 2-2007


Questa foto è stata scattata al di sotto della rampa elicoidale del complesso del lingotto: ho scelto di riportarla perchè questo è stato uno dei simboli dell'italia del primo ventennio che aspirava alla MODERNITA' (sia in senso storico-cronologico che nel senso più generale di ROTTURA "atemporale"). "La rampa, collegando i vari piani di lavorazione, permetteva alle auto di accedere direttamente alla pista di collaudo, concludendo, all'interno stesso della fabbrica, il ciclo completo della lavorazione".
-Vedi la storia completa del Lingotto alla pagina di Wikipedia